Relazione del primo anno di attività 2015/2016

COMUNICATO STAMPA del 10.05.2017 per i Notiziari Comunali

inValCavallina ricorda il 50° anniversario dal primo Convegno della Comunità di valle a Casazza
L’ardita scelta di partecipare ad una rete turistica territoriale promuovendo un lavoro di squadra

 

Da quel dicembre 2015 in cui si cominciava a raccontare di un Comitato turistico “nuovo” costituito in valle Cavallina, sono passati ben quindici mesi: il 7 aprile scorso è stato approvato all’unanimità il primo bilancio di attività, con numeri e dati relativi al primo anno di esperienza.
Un anno già archiviato, il 2016, che sarà ricordato per il forte richiamo della Passerella di Christo sul Lago d’Iseo che anche sul nostro territorio ha lasciato dei riflessi positivi in termini di presenze, persino più marcati rispetto a quelli dell’EXPO 2015.

Tuttavia occorre fare attenzione, il turismo è un fenomeno “strano” a volte, un fenomeno da decodificare per comprenderlo alle sue radici, ma soprattutto da gestire e r-accogliere. I fattori che contribuiscono al successo o meno di una strategia turistica strutturata sono molteplici e sono oggettivamente identificabili solo dopo alcuni anni d’intenso lavoro a fianco degli operatori e delle istituzioni sul territorio.
La parola d’ordine è: collaborare insieme per una direzione comune.
Nell’era dell’informazione e comunicazione digitale la fase della raccolta e dell’accoglienza sono due facce della stessa medaglia. Gli operatori lo vivono ogni giorno, chi vive di turismo nel presente sa bene che non può pensare di tenere in piedi (e in attivo) l’azienda serenamente solo proponendo un servizio ai clienti occasionali, in parecchi casi ciò non è sufficiente a garantire continuità e sono dunque richiesti sacrifici personali e sforzi economici notevoli per “farsi conoscere” in Italia e all’estero. Il cliente turista di oggi non cercherà mai la “Val Cavallina” come la intendiamo noi, a meno che non l’abbia già conosciuta o tramite il passaparola, il dato di fatto è che esiste una concorrenza turistica a livello globale che ci fagocita all’interno di tantissime possibili offerte turistiche a prezzi bassi. Da qui la necessità del neo-Comitato di avvalersi in questa fase di start-up della partnership di Promoserio che da sei anni sta rilanciando la Val Seriana e Val di Scalve sotto la direzione sapiente di Guido Fratta e, da dicembre 2016, dell’attuale presidente Maurizio Forchini.
Promoserio ha un know-how ed un’esperienza rilevante che il Comitato sta applicando con i dovuti distinguo per sviluppare un prodotto turistico strutturato e appetibile diverso, pertanto è stata coinvolta proprio dal nostro territorio l’Agenzia “I Viaggi dello Sciamano” di Endine Gaiano che svolgerà professionalmente la direzione tecnica dei pacchetti incoming per conto del Comitato.
La ricetta è complessa, del resto gli ingredienti per ottenere un buon risultato miscelati con il tempo necessario e l’impegno costante del direttivo inValCavallina capitanato da Andrea Vanini sono distribuiti su più tavoli tematici: il tavolo Arte e Cultura che si occupa della mappatura del territorio, con i suoi siti di interesse, chiese, musei e monumenti…; il gruppo degli Operatori turistici che è luogo trasversale perfetto per confrontarsi su alcune tematiche di sviluppo territoriale che il Comitato dovrà prendere in considerazione; il tavolo Sapori che definirà le modalità e i contenuti dell’offerta enogastronomica in valle partendo dai produttori a Kilometro Zero; il tavolo dello Sport che si focalizzerà sulla ciclopedonalità e sulla sentieristica per fornire le informazioni aggiornate al turista sia su segnaletica in loco che sulla nuova mappa cartografica; il tavolo Lago che ragiona sulla strategia turistica partendo dallo stato attuale per scegliere quale punto di arrivo raggiungere ed ottimizzare la fruibilità del Lago durante tutte le stagioni dell’anno, quest’attività viene svolta coinvolgendo sia le istituzioni locali sul lago, sia la Media e Bassa valle oltre agli operatori associati e le associazioni protagoniste delle svariate attività svolte sul lago.
Ogni tavolo di lavoro comporta un’inevitabile fase di raccolta informazioni, confronti e ragionamenti per inquadrare la reale situazione del turismo valcavallinese oggi, alla luce delle testimonianze emerse dal primo Convegno della Comunità di valle del 1° ottobre 1967 a Casazza, quasi ben cinquant’anni fa.
Con alcune citazioni tratte da quel convegno ha esordito il presidente Vanini nella sua relazione alla prima assemblea di bilancio che ha ottenuto l’approvazione agli obiettivi che saranno spuntati nel 2017, tra le varie guide turistiche in cantiere spicca la realizzazione della segnaletica turistica per la Val Cavallina che comporterà la posa di circa venti cartelli distintivi con il simpatico marchio territoriale del Bufo-Bufo.

Il processo di evoluzione delineato nel progetto iniziale “Visit ValCavallina” tanto voluto e promosso dagli stessi sindaci e assessori del territorio è già in corso, nel breve termine sarà individuato anche un ufficio principale infoPoint per il front office al pubblico che sarà punto di reference dei turisti in valle. Alcuni obiettivi e aspettative richiedono più tempo e risorse rispetto ad altri, ciò che conta è perseguire gli obiettivi prefissati che ogni associato aderente al progetto ha sottoscritto. Si tratta di obiettivi che soltanto una cabina di regia estesa come il Comitato turistico può raggiungere, non rimangono alla portata delle varie Pro Loco territoriali che sono orientate giustamente verso il territorio comunale di competenza ove sono istituite, diventando al tempo stesso un eccezionale risorsa in termini collaborativi per il Comitato turistico.
Si può dire che la materia turistica prima della costituzione del Comitato inValCavallina è sempre stata giurisdizione delle Pro Loco dei vari paesi, in particolare di quelle di Trescore Balneario, Monasterolo del Castello, Colli di San Fermo, Gaverina Terme, Cenate Sotto,… etc.
D’altro canto il Comitato non assume nemmeno il ruolo di super-Pro Loco dei paesi della valle, ma si occupa di coordinare e raccogliere le varie informazioni per strutturare una nuova offerta turistica da commercializzare e presentare con gli strumenti social-digitali e le modalità indicate da Regione Lombardia nel rispetto della nuova Legge sul Turismo.
Per questo siamo felici di testimoniare che a inizio maggio 2017 si è costituita formalmente una nuova promettente realtà turistica appoggiata da 13 amministrazioni, le “Terre del Vescovado”, con il direttivo presieduto da Angela Vitali di Scanzorosciate. Insieme a loro con Promoserio costituiamo di fatto un maxi partenariato pubblico-privato di circa 75 Comuni, la più grande aggregazione turistica territoriale a livello regionale, come ha affermato il presidente Forchini nel suo discorso in assemblea di bilancio del 6 maggio scorso.
Per accelerare i benefici effetti del cambiamento stiamo coinvolgendo nuovi operatori turistico-commerciali privati, pertanto chiunque desideri conoscere meglio le modalità di collaborare con il Comitato può contattarci a info@invalcavallina.it oppure al cell. 342.1399748.

Il direttivo inValCavallina

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